Progetto Regionale 'individuazione precoce del rischio psichiatrico'

Fasano - In collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di senso Dell'Università degli Studi di Bari e con il Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Brindisi l'I.I.S.S. “Leonardo da Vinci” ha avviato il progetto “individuazione precoce del rischio psichiatrico”.

Si tratta di uno studio osservazionale volto ad analizzare variabili cliniche, ambientali, sociali e comportamentali che possono influire sullo sviluppo di patologie psicotiche nei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 19 anni.

La Regione Puglia ha sancito la rilevanza del progetto, approvato nel bollettino ufficiale della Regione Puglia n.33 del 06/03/2018, supportandolo finanziariamente. Sentito il parere del Comitato dei genitori da poco insediatosi, la Dirigente del “da Vinci”, ha prontamente accolto questa opportunità che ha visto i ragazzi partecipare ad un primo incontro di sensibilizzazione tenuto dalla Dott.ssa Flavia Lozupone referente del progetto.

“Protagonisti” del confronto temi quali le percezioni emotive, le relazione affettive, l'isolamento e il disagio in tutte le sue possibili variabili… A seguire l'apertura di uno sportello di ascolto che sarà attivo sino a dicembre dove i ragazzi, previa prenotazione con consenso informato dei genitori, potranno singolarmente incontrare la dottoressa. Si tratta dunque di una innovativa sperimentazione per monitorare in modo precoce i rischi di insorgenza di un disturbo psicologico grave o di una malattia psichiatrica.

“È molto importante - dichiara la Dirigente -  che i ragazzi non temano il confronto con le emozioni positive o negative che siano, che imparino ad interpretare segnali di malessere, che non scelgano l'isolamento quale via di fuga dal disagio. Non soccombere alla paura, coltivare la fiducia in sé e negli altri, potenziare relazioni “vere”: queste le frontiere della prevenzione. La scuola è il luogo per apprendere queste competenze oggi quanto mai indispensabili al benessere dei nostri ragazzi e di tutti”.